IL DIFENSORE DI FOGGIA

venerdì 8 ottobre 2010

AMI LA TUA TERRA?


Grande iniziativa dell'associazione "Coscienza Evoluta", raccolta firme contro gli insediamenti degli inceneritori in Capitanata.
Parco San Felice (anfiteatro)09 ottobre 2010 dalle ore 09:00 alle 19:00

mercoledì 7 luglio 2010

Ancora avvistamenti Ufo nei cieli di Foggia.


La foto, pubblicata stamane dal "Quotidiano di Foggia",ritrae una mietitrebbia nei pressi dell'areoporto civile "Gino Lisa", si può notare in alto a destra un'oggetto di forma discoidale. L'accaduto risale a martedì alle ore 12:25.

domenica 21 febbraio 2010

SIOUX IN AZIONE A PARCO S. FELICE




Foggia si abbrutisce. Ogni giorno di più, è inutile negarlo. Ed è inutile negare che una buona parte di responsabilità, in questo ce l’hanno anche i cittadini, che spesso esibiscono un senso civico prossimo allo zero.A farne le spese sono proprio le zone della città che dovrebbero costituire delle “oasi” e per le quali sono stati spesi fior di soldi pubblici. È il caso di Parco San Felice il cui progetto di ammodernamento rappresenta uno dei punti più qualificanti di quel progetto Urban, che doveva servire proprio a rendere più vivibili le periferie cittadini.Ed invece guardate come si è ridotto Parco San Felice.I vandali hanno spadroneggiato, distruggendo praticamente tutto il centro che doveva fungere proprio da elemento di aggregazione per i giovani che frequentano il parco. Vi era prevista, tra l’altro, una sala prove, che non è stata mai nemmeno inaugurata, perché i “nuovi barbari” hanno colpito prima. Nelle medesime condizioni versano sia il campo di bocce che quello di calcetto: per quanto riguarda quest’ultimo i vandali hanno infierito perfino sul tappeto sintetico, distruggendolo.La bella fotocronaca è di Luigi Pascarelli, che ringraziamo per averne consentito la pubblicazione sul nostro giornale.
Trovate in questa pagina una selezione del ricco album che Pascarelli ha pubblicato su Facebook accompagnato da commenti che fanno riflettere se non altro sul fatto che, fino a quando qualcuno come Pascarelli è capace di indignarsi dei documentare questo incredibile scempio, allora forse non tutto è perduto.Ecco cosa scrive il nostro amico lettore a commento del suo album. “Foggia, Parco San Felice I Sioux, minoranza indigena affetta da una forma grave di frustrazione ,dedita alla distruzione di ogni cosa o forme di decoro, spinti dalla voglia di soddisfare il proprio ignobile ego. Le foto sono di stamane, passeggiavo per il parco mentre mi imbatto in un luogo dove mi ricordano gli edifici del Kosovo dopo il ritiro serbo. Mura scritte con frasi di ogni genere… i capolavori fallici inneggiano le lodi nelle menti mononeuroniche… vetri in frantumi, mura distrutte nei locali che dovevano ospitarne l’arte, servizi igienici devastati con escrementi sparsi sul pavimento…. nulla c’è dopo il loro passaggio… solo macerie… macerie come le vite che hanno prodotto questo.”Il problema è che queste “macerie” – come giustamente le definisce Pascarelli stanno spargendosi in città: non c’è angolo della periferia, ed i nomato casi anche del centro, che non sia deturpato dalle gesta dei vandali o dei Sioux.

sabato 12 dicembre 2009

AVAST' : Il coraggio del futuro


Sii tu il cambiamento che vuoi vedere nel mondo´ recita uno dei piú noti aforismi di Gandhi. È stato questo il sentimento che ha mosso gli animi di alcuni ragazzi della nostra città che hanno voluto rompere il muro dell´indifferenza, del silenzio e della paura, e ritrovarsi uniti, tenaci e vicini ai giovani cittadini che hanno deciso di dire BASTA alla situazione foggiana di violenza e di degrado sociale.

AVAST´ é stato lo slogan del sit-in organizzato dal Movimento per il Forum dei Giovani presso l´isola pedonale domenica 6 dicembre. Giovani Democratici, l´Aquilone, Governiamo Foggia, Giovani per la cittadinanza, Ragazzi del Sacro Cuore, le associazioni universitarie Area Nuova e Collettivo di Lettere, Sinistra e Libertà, Giovani socialisti, Nuova Energia Attiva e Modavi, sono state solo alcune delle circa 40 associazioni che hanno aderito al Movimento per il Forum dei Giovani, presenti alla manifestazione nel centro cittadino (in foto organizzatori e cittadini presenti alla manifestazione 'Giovani uniti contro la violenza´).

Il Movimento ha preso ufficialmente forma otto mesi fa, come il 'parto´ di un desiderio di cambiamento già vivo da molto tempo prima nel cuore degli organizzatori. Il background familiare e socio-culturale sappiamo essere la sostanziale causa di quel disagio giovanile che si palesa spesso nella forma piú comune dell´incattivimento e dell´aggressività.

Dire 'basta´ alla violenza significa senz´altro isolare quei fenomeni dai quali prendere le distanze (servendosi magari di strumenti o interventi di ordine pubblico atti ad arginarli) e/o adottare misure di prevenzione che mediante il lavoro di enti, istituzioni e figure professionali, rivolgano una speciale attenzione a quella fascia di ragazzi quasi 'autoghettizzata´ in una deregulation zone, alienata da regole e forme di socializzazione.

Tuttavia, non bastano antidoti e deterrenti per dissodare il terreno ostico del mondo giovanile. È doveroso attuare politiche concrete ed efficaci, basate innanzitutto sull´ascolto e sul dialogo con le nuove generazioni. Il Movimento per il Forum Giovani é infatti, quella voce dal basso che vuole prendere la parola, confrontarsi e progettare. 'Una richiesta di partecipazione dei giovani alla vita politica, dell´apertura di spazi di dialogo con le istituzioni nei quali poter avanzare proposte e cooperare in sinergia', afferma Paolo Delli Carri, uno dei ragazzi promotori del sit-in. E la costituzione del Forum sarebbe, a tal fine, il banco di prova della volontà e dell´impegno sociale e civico di questa città, capace di andare oltre l´hic et nunc dell´emergenza, poichè si profila come interazione sinergica di soggetti attivi, in un percorso di partecipazione stabile e proficuo nel tempo.

I ragazzi del Movimento hanno già consegnato all´Amministrazione comunale (per Palazzo di città era presente domenica alla manifestazione il presidente del Consiglio comunale, Raffaele Piemontese), una sintesi di proposte redatte sulla base di un´analisi endogena della realtà dei giovani a Foggia, tra le quali figura la creazione e l´apertura di spazi dedicati ad arte, musica e cultura, e forme di sostegno economico per acquisto prima casa, o prima auto, ed altre interessanti idee di investimento per le nuove generazioni.

'Il risultato piú importante che siamo riusciti a raggiungere' riscontra Paolo Delli Carri 'é la collaborazione fra persone diverse che hanno creduto in una causa piú ampia del lavoro quotidiano. Le difficoltà non mancheranno, come non sono mai mancate in otto mesi. Ma chi lavora per i ragazzi sa che ogni sforzo non é mai perso...E dei nostri sforzi possiamo vedere i primi frutti se conserviamo occhi 'giovani´'.

Il sit-in infatti, ha raccolto il plauso di giovani, ma anche di adulti che hanno accolto e incoraggiato la sensibilità dimostrata al problema sociale della città, raccogliendo nel solo pomeriggio di domenica oltre 100 contatti utili per la nascita del Forum.

Ormai a pochi giorni da un nuovo anno di speranze e aspettative, non possiamo che auspicare la fioritura di un serio e concertato impegno politico e civico per Foggia e i suoi figli.


(dal settimanale foggia&foggia)

giovedì 10 dicembre 2009

FOGGIA, verso il futuro

Avrei preferito la metropolitana, sicuramente sarebbe stato più costoso ma si guardava più avanti.